Tour de l’Avenir 2019, la fuga premia Attila Valter- Secondo Tobias Foss che stacca tutti i suoi avversari e resta in giallo

Attila Valter vince la nona tappa del Tour de l’Avenir 2019. Il corridore ungherese faceva parte delle fuga di giornata ed è riuscito incredibilmente a resistere all’attacco di Tobias Foss, sferrato  sulla salita finale verso Tignes. La maglia gialla è riuscita staccare uno dopo l’altro tutti gli avversari, già ridotti a pochissime unità dall’incredibile lavoro del suo compagno di squadra Torjus Sleen (Norvegia), bravissimo a tenere un ritmo sempre alto per favorire il suo capitano, già leader della classifica. Alle spalle della maglia gialla, ancora più salda dopo la tappa di oggi, chiude il podio il tedesco George Zimmermann. Buona anche la prova degli italiani con Giovanni Aleotti che chiude in quarta posizione e sembra mettere in cassaforte il podio finale e Samuele Battistella che chiude ottavo e rientra nella top 5.

Subito dopo il via si forma un drappello numeroso di corridori che cerca di prendere il largo sul gruppo, ma quando comincia il primo GPM di giornata sono solo in sette a riuscire a fare la differenza: Samuele Battistella (Italia), Morten Hulgaard (Danimarca), Simon Guglielmi (France), Attila Valter (Ungheria), Stefan Bisseger (Svizzera), Inigo Elosegui Momene e Jon Agirre (Spagna). Nel corso della salita, però anche Gugliemi perde le ruote e scollina con un minuto di ritardo dai battistrada, mentre si avvicina Jhojan Orlando García Sosa (Colombia), che arriva al GPM con soli venti secondi di ritardo dai fuggitivi, mentre il gruppo transita a 1’ 55”.

Nella discesa però il colombiano non riesce a colmare il gap e prima dell’inizio della salita verso Montvalezan, secondo GPM di giornata, Guglielimi lo riprende e lo supera, mantenendo sempre intorno al minuto il suo distacco dalla testa della corsa. In ogni caso entrambi si fanno riprendere dal gruppo in salita, mentre in testa anche Hulgaard non riesce più a tenere il ritmo.

Sul terzo GPM di giornata arriva l’attacco di Clément Champoussin (Francia), che guadagna subito 15” su un gruppo maglia gialla ridotto a sole 15 unità, mentre in testa alla corsa anche Battistella e Elosegui Momene perdono le ruote dei compagni di fuga. Nel gruppo maglia gialla, intanto, la Norvegia fa il ritmo con Torjus Sleen e allo scollinamento del Montalbert rimangono solo in sette, tra cui Champoussin che viene ripreso.

In testa alla corsa, Stefan Bisseger stacca tutti i suoi compagni di fuga e pronta ad involarsi da solo verso la salita di Tignes. Aguirre e Valter, però, gestiscono meglio lo sforzo e così, mentre lo svizzero crolla e viene riassorbito dal gruppo, cominciano la salita con un vantaggio di 1’ 05” su un gruppo maglia gialla composto da: Giovanni Aleotti, Samuele Battistella (Italia), Clément Champoussin (Francia), Ilan Van Wilder (Belgio), Lars Van Den Berg (Olanda), Georg Zimmermann (Germania), Tobias Foss, Torjus Sleen (Norvegia) e Stefan Bisseger (Svizzera).

Quando Sleen si stacca, è direttamente Foss a dettare il ritmo e sono in molti a pagarne le conseguenze. Uno dopo l’altro si staccano tutti fino a rimanere in quattro: Van Wilder, Aleotti, Zimmerman e lo stesso Foss. Negli ultimi chilometri Van Wilder tocca la ruota di Aleotti e cade. Il belga riesce a rientrare, ma proprio in quel momento parte l’attacco di Foss, che rimane da solo con Zimmermann. I due vanno immediatamente a riprendere Agirre che nel frattempo è stato staccato da Valter in testa alla corsa. Foss prova poi ad andarsene da solo nel finale, ma pur riuscendo a staccare Zimmermann, il gap da Valter (30” all’ultimo chilometro) è ormai incolmabile.

Risultati Nona Tappa Tour de l’Avenir 2019

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Classifica Generale Nona Tappa Tour de l’Avenir 2019

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